Il C.S.S. (Centro per la Spiritualità e lo Sport), nato in seno al Circolo del Panda, si propone di studiare e promuovere formazione e divulgazione sui temi e sulle pratiche che interconnettono gli sport con la definizione del sé e della crescita interiore dello sportivo, dell’allenatore e dell’atleta.

I concetti universali di spirito, o “anima”, hanno – sin dall’inizio della loro denominazione tra le comunità umane – strettamente a che fare con la funzione organica del respiro, e ne conservano traccia nella loro etimologia. La respirazione, fondamentale in ogni tipo di pratica sportiva, è quella funzione che connette tali pratiche all’anima, cioè al nostro percepire noi stessi e il mondo: in una parola, al nostro essere.

Chi della pratica sportiva fa una mera attività “tecnica” ha ormai dimenticato questa ancestrale verità, che in Grecia antica era di spontanea evidenza – così come tutt’oggi lo è in Oriente o in altre tradizioni filosofiche e spirituali non occidentali.

Il CSS si propone di essere il laboratorio della riscoperta dell’unità corpo-anima attraverso le pratiche sportive, riscoperte e rivisitate in una consapevolezza psichica ancestrale. Consapevolezza capace di restituire a ogni soggetto la coscienza dell’interezza della propria dimensione psichica e fisica.